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2^ Serie
-I CAVALIERI DI ASGARD-
Ad aprire la scena è il freddo,
distante e lontano a nord, un vento Artico abbraccia il ghiaccio sul mare
freddo, guida la neve attraverso una città di pietra, e rotea intorno ad una
statua di Odino che sta sopra la città. La voce di una donna ci dice che questa
è Asgard, casa di Odino ed di altri dei norvegesi...nessuno di essi si sta
manifestando attualmente. La gente di Asgard, guidata dalla
guardiana/comandante, Hilda, che prega lo spirito di Odino. Ma Asgard sta
attraversando tempi duri, meno persone abitano là. Hilda, affaticata dall'uso
dei suoi poteri (è una dea minore, una delle Valchirie; ed con la sua posizione
può chiamare lo spirito di Odino per maggiore forza), prega, e fa il suo dovere
di custodire i ghiacci. Dall'oceano una voce le parla, le promette potere ed il
risorgimento di Asgard se farà quello che le viene chiesto. Un muro di luce
attraversa l'oceano e si dirige verso di lei e Hilda è messa fuori
combattimento. Quando si sveglia la dea gentile è sparita, al suo posto c'è
Hilda di Polaris, il lato bellicoso della Valchiria. E al suo dito c'è un anello
d'oro con un'aura cattiva, l'anello del Niebelungo. Hilda è posseduta dal suo
potere, e ricorda la voce della cautela di Athena al Grande Tempio, Athena si
opporrà all'aumento di Asgard; se Asgard riguadagnerà il suo posto allora Athena
deve morire. Usando il potere dell'anello, Hilda chiama i Cavalieri Divini di
Asgard e si assicura che ciascuno di loro ottenga un Armatura Divina che sono le
armature dei Cavalieri Divini. Qualche tempo dopo, Aldebaran viene attaccato da
Mizar al Grande Tempio. Mizar è un Cavaliere Divino. Athena è da tempo che non è
più al Grande Tempio così Mizar va in Giappone per cercarla. Trova Isabel in
compagnia di Mylock e Kiki, oltre che con Asher ed altri Cavalieri di Bronzo
"minori". Athena ha saputo dell'attacco subito da Aldebaran, e allora Mizar
arriva e s'annuncia. Facilmente sconfigge Asher ed gli altri, quando attacca
Isabel, dal nulla appaiono le catene di Andromeda e gli si avvolgono attorno al
polso e bloccano il suo colpo. Asher avverte Pegasus, che sta arrivando, Mizar è
più forte di quanto sembra. Mizar lotta contro Andromeda e Pegasus, Andromeda
sta piuttosto bene. Allora Phoenix, Crystal, e Sirio arrivano. C'è una
panoramica al di sopra ciascun Cavaliere di Bronzo ed esibiscono le loro nuove
armature. Mizar decide che quella del ritiro è la miglior mossa da fare. La
sfida di Hilda è stata consegnata...quella notte Athena e i Cavalieri discutono
sul da farsi, decidono che la miglior cosa da fare è andare nel lontano nord per
battere il Cavaliere Divino. Non possono aspettare, senza l'influenza di Hilda,
il ghiaccio settentrionale si sta già sciogliendo e se non viene ricongelato
rapidamente una parte del pianeta sarà sommerso dalle acque.Crystal ha
continuato a perlustrare l'esterno di Asgard, ed è scappato dalle guardie con
l'aiuto di Flare, che è la sorella minore di Hilda, la celebrante del dio Odino.
Sa che c'è qualche cosa di sbagliato in Asgard, non può dire esattamente quello
che ha causato il cambiamento. Combattendo le guardie di Asgard, Crystal e Flare
sono salvati dall'arrivo di Athena, Andromeda e Pegasus.
Flare saluta Athena vivamente. Una delle guardie vinte avverte Hilda dell'arrivo
di Athena, e lei e i suoi Cavalieri Divini vanno a confrontarsi con gli
invasori.
Il cosmo di Hilda è contaminato da un essere malvagio, il potere dell'anello del
Nibelungo. Hilda e i Cavalieri Divini attaccano, ma Athena e i suoi parano i
colpi. Athena vede anche l'anello sul dito di Hilda, e capisce che esso è
proprio la causa di tutto il male. Hilda annuncia la sua sfida, i Cavalieri di
Athena devono sconfiggere tutti i suoi Cavalieri Divini. Se vincono ritornerà a
custodire i ghiacci. Se perdono, allora Athena morirà ed Asgard dominerà il
mondo. I Cavalieri Divini scompaiono. Isabel dice ai Cavalieri e a Flare che se
Hilda vince le loro morti saranno le prime di una lunga serie. Athena avanza
verso la fine del promontorio e prende il posto di Hilda per pregare Odino
affinché i ghiacci non si sciolgano. Ma i suoi cavalieri devono affrettarsi: il
crepuscolo inizia a scendere e il suo corpo di essere umano con l'intersificarsi
del freddo morirà. Flare e Kiki rimangono vicini ad Athena a prestarle supporto
morale. Hilda parla a Thor e se ne va per andare a palazzo, sicura che Athena e
i suoi Cavalieri falliranno.I tre Cavalieri corrono sui gradini per andare a
confrontarsi con Thor, mentre il potere di Athena cerca di ricongelare il
ghiaccio. Pegasus, Andromeda, e Crystal perdono la battaglia iniziale con Thor.
È sfuggito alla "Polvere di diamanti" di Crystal inefficace contro un Cavaliere
Divino. I tre raggruppano le forze e cercano di attaccalo in squadra. Crystal e
Andromeda cadono inconsci dopo il colpo delle asce di Thor, lasciando Pegasus da
solo ad affrontare il gigantesco Cavaliere Divino. Hilda esulta con Orion, il
comandante dei Cavalieri Divini, che porta le notizie del successo di Thor e del
tentativo di seppellire Pegasus nel ghiaccio. Ma Pegasus non è stato battuto e
torna all'attacco. I due continuano a scambiarsi colpi, Pegasus ha la peggio. Ad
un certo punto sente la voce di Castalia che gli dà un consiglio. "Ricorda le
battaglie contro Aldebaran e con Ioria e fai lo stesso nella neve". Thor si
volta per constatare lo stato di Crystal e Andromeda pensando che anche Pegasus
è svenuto ma quest'ultimo si alza in piedi per combattere ancora. Tocca a
Pegasus attaccare: afferra Thor e scaraventa in aria il Cavaliere Divino. Thor è
messo male ma si alza ancora una volta, evidentemente stupito da Pegasus, che
appare come in ginocchio al confronto col Cavaliere. Pegasus cade ancora ma Thor
ritorna all'attacco, ricordando come Hilda gli ha dato la responsabilità di
essere un Cavaliere Divino.Pegasus è scaraventato contro il ghiaccio
dall'attacco di Thor che poi lo segue per continuare la battaglia. Pegasus è
scaraventato nella rupe dai colpi del nemico. Viene salvato dall'arrivo di Sirio
che era andato in missione da Dauko, che ha avuto occasione d'affrontare i
Cavalieri Divini in passato. Dauko ha detto a Sirio che nelle armature dei
Cavalieri Divini è incastonato uno Zaffiro di Odino che è la chiave del loro
potere. Attraverso questi i Cavalieri Divini hanno il potere dallo spirito di
Odino. I Cavalieri di Bronzo devono prendere i sette Zaffiri e portarli alla
statua di Odino sopra la città per poter battere Hilda; solo il potere di Odino,
invocato dai sette Zaffiri, può eliminare il potere dell'Anello del Nibelungo.
Sono interrotti dall'arrivo di Thor; Pegasus lo affronta mentre Sirio va da
Crystal e Andromeda. Thor colpisce Pegasus duramente mettendolo fuori gioco e
facendolo cadere nel crepaccio. Nel frattempo, Sirio ha svegliato Crystal e
Andromeda; tutti e tre si preparano ad affrontare il Cavaliere Divino. Athena
parla a Pegasus mentre Thor combatte con i tre Cavalieri. Il Cavaliere Divino si
ferma quando sente il cosmo di Pegasus crescere protetto da Athena. Thor ferma i
tre Cavalieri di Bronzo, ma Pegasus si unisce a loro nella lotta. Lui e Thor
s'impegnano in una fiera battaglia.
Thor ricorda come Hilda aveva salvato la sua vita precedentemente; quando era
ancora la dea dal buon cuore, ma non ora che è la combattiva Valchiria. Malgrado
la sua devozione ad Hilda, Pegasus lo batte e prima di morire dice "Prendi pure
lo Zaffiro di Thor se può servire a far tornare ad Hilda la bontà d'animo che le
conoscevo. Restituisci ad Hilda la vita!". I Cavalieri di Athena hanno ottenuto
il primo Zaffiro. Hilda è adirata quando scopre che Thor è stato sconfitto. I
Cavalieri di Bronzo continuano verso Asgard, dividendosi per affrontare i
prossimi nemici. Dietro di loro, il corpo di Thor è ricoperto dalla neve.Athena
continua a pregare, mentre Kiki e Flare parlano di quello che è successo ad
Asgard. Pegasus e gli altri Cavalieri di Bronzo continuano la loro missione per
sconfiggere Hilda. Pegasus sente gli effetti della battaglia con Thor. Sirio
viene quasi sepolto da una valanga e sente lo spirito di Capricorn che gli da
consigli. Sirio si ricorda quando Capricorn si è sacrificato per salvarlo dopo
che l'ha sconfitto dandogli l'armatura di Capricorn mentre si stavano perdendo
nelle stelle facendolo ricadere alla 10ª Casa. Così si rialza e sente gli
ululati dei lupi, inconsapevole che i lupi annunciano l'arrivo del suo prossimo
nemico. Luxor, conosciuto come il Cavaliere Divino del lupo. Orion dice a Hilda
che Luxor e i suoi lupi si preparano ad attaccare Sirio. Luxor fa attaccare i
lupi, ma Sirio li batte velocemente. Inizialmente divertito, Luxor è sconvolto
dal fatto che Sirio uccide i suoi lupi. Infatti aveva istruito King, il
capobranco; e decide così di affrontare Sirio. Nel primo scontro ferisce il
volto di Sirio con gli artigli della sua armatura. Luxor è molto veloce .
Dragone usa lo scudo per difendersi ma inutilmente, l'avversario è molto rapido.
Sente di nuovo la voce di Capricorn, gli ricorda che il suo compito è quello di
proteggere Athena. Il sangue dalle ferite quasi lo acceca, e Luxor dà un attacco
feroce e Sirio inizia a perdere molto sangue. Luxor richiama i suoi lupi per
essere aiutato nella battaglia per ferire ulteriormente Sirio
che però usa il suo cosmo per vedere, e si difende
dall'attacco successivo...Altrove, Pegasus sta per cadere da
una rupe, mentre Luxor continua l'aggressiva battaglia
contro Sirio.Luxor continua ad usare l'attacco tagliente dei "Denti del lupo"
per ferire Sirio che fa del suo meglio per evitare gli attacchi di Luxor, ma
fallisce: riceve molti colpi nello stomaco che cade. Pegasus, Crystal ed
Andromeda sentono tramite il loro cosmo che Sirio è in pericolo e non possono
fare nulla. Nel frattempo Crystal è spiato, ignaro da ciò, da un altro Cavaliere
Divino.
Sirio, è avvolto dal suo sangue e si avvicinano dei lupi che cominciano a
leccare i sangue. King si prepara ad attaccare, ma Sirio si sveglia quel poco
che basta per scacciare il lupo, ma non abbastanza per parare il prossimo colpo
di Luxor.
Sirio cade ancora e di nuovo sente Capricorn che gli parla, incoraggiandolo a
lottare per la loro dea. Così Sirio racconta a Luxor dello Zaffiro di Odino e
del potere dell'anello del Nibelungo. Hilda è stata posseduta da uno spirito
malvagio, e se Luxor non gli darà lo Zaffiro di Odino subirà lo stesso destino.
Luxor non crede a ciò, e attacca di nuovo. Ma prima racconta il suo passato, di
quel giorno di quando stava andando a cavallo nei boschi con i genitori e con le
loro guardie. Vennero attaccati da un grosso orso ceh uccise i suoi genitori e
in quel momento le guardie li abbandonarono in balia dell'orso. La vita di Luxor
venne salvata dal lupo King. Luxor è stato accettato dai lupi come uno di loro
ed è stato allevato ed ha vissuto sempre con loro per molto tempoe un giorno
Hilda l'ha arruolato come Cavaliere Divino donandogli l'armatura. L'ha servita
sempre fedelmente...nel suo cuore è ancora il bambino che è stato allevato dai
lupi, malgrado il fatto che ha imparato ad essere un umano per combattere coi
Cavalieri Divini. Sarebbe stato più contento se Hilda non l'avesse trovato. I
due Cavalieri continuano il loro combattimento, e Sirio è messo in ginocchio
mentre i lupi lo attaccano e Luxor accarezza la testa di King. Isabel si sente
in angoscia per Sirio e rinforza il suo cosmo e questo fa si che i lupi si
addormentino vicino a lui. Luxor, irritato da questo intervento, attacca
duramente Sirio che indebolito cade sotto l'attacco del nemico...
Mentre Sirio cade, i lupi lo
attaccano ancora una volta ma non si fa sorprendere e li scaccia via. I due
Cavalieri si attaccano ancora e questa volta Luxor riceve molti colpi. Sirio
osserva la cascata gelata dietro Luxor. Gli altri sentono il cosmo di Sirio che
si indebolisce.
I pensieri di Crystal sono disturbati dall'arrivo di Artax che afferma che è un
po' geloso perché lui (Artax) è fidanzato con Flare...
Luxor e Sirio si attaccano ancora. Sirio fa del suo meglio, ma sa che non può
reggere a lungo e perciò decide di colpire la cascata dietro Luxor, e causa una
valanga che travolge il nemico e i suoi lupi. Sirio deve recuperare Luxor e
anche i lupi lo cercano. Ma i loro sforzi frenetici sono vani: il Cavaliere
Divino è morto. Sirio recupera lo Zaffiro di Odino di Luxor anche se è in lutto
per la morte del nemico e poi si gira per andarsene. King comprende che il suo
padrone ed amico è morto e arrabbiato attacca Sirio buttandosi con lui nel
crepaccio dove c'è il corpo di Luxor. Pegasus sente il cosmo di Sirio
indebolirsi, e lo sentono anche tutti gli altri. Athena oscilla per un momento
quando sente il cosmo di Sirio, che, in fondo al crepaccio, tiene in una mano lo
Zaffiro.
Altrove, Artax e Crystal si colpiscono. Crystal usa la "Polvere di diamanti" mentre Artax alza le spalle e para il colpo. Crystal prova di nuovo e questa volta Artax rimanda indietro il colpo. Crystal ricorda poi la battaglia con Acquarius. Artax chiama il suo potere mentre Crystal si riprende e fra i due si prepara una furiosa battaglia...
Crystal guarda lo Zaffiro
nell'armatura di Artax e gli dice che Hilda è posseduta e che lui ha bisogno del
suo Zaffiro per salvarla dal Nibelungo. Artax dice che le sue parole sono dette
solo per ingannarlo e accusa Flare di tradire il suo amore e di tradire il suo
dovere verso Hilda. Distruggendo Crystal, Artax potrà lavare quella macchia dal
suo onore.
I due lottano, scoprendo che i loro poteri sono simili. Crystal dice ad Artax
che durante la sua perlustrazione nei dintorni di Asgard, è stato catturato e
torturato da Hilda. Thor, tra tanti, cercava di sottometterlo. Flare ha scoperto
cosa è successo e ha deciso quello che doveva fare, non poteva sopportare ancora
il comportamento della sorella. Ha liberato Crystal, e i due sono scappati dalla
prigione sotterranea di Hilda. Flare ha detto a Crystal del cambio di
personalità di Hilda e di come sua sorella era determinata a comandare Asgard
per la gloria. Crystal chiamò la sua armatura e i due andarono per incontrare
Athena ma le guardie di Hilda erano alle loro costole. Flare non aveva tradito
Asgard ed Odino, mentre Hilda si! Né Flare aveva tradito Artax.
Ma Artax non ascolta ed attacca. Flare sente la rabbia di Artax e capisce che
Crystal si batterà col suo innamorato. Artax ricorda che da bambini lui faceva
di tutto per farsi notare da Flare; quello è il motivo principale per cui è
diventato Cavaliere Divino. Quando lo diventò, raggiunse una condizione sociale
abbastanza alta per fare ufficialmente la corte alla ragazza che amava così
intensamente. Ora, geloso dell'amicizia tra Crystal e Flare, decide di
ucciderlo, dimostrando che è il più forte. I due combattono di nuovo ma questa
volta Crystal usa un colpo più potente, "Aurora del nord". Artax viene protetto
dallo Zaffiro di Odino e poi corre in una caverna inseguito da Crystal che lo
trova poi al centro di una caverna di lava. Artax può usare il potere del fuoco
come Crystal usa quello del ghiaccio. Crystal è in difficoltà nell'affrontare
Artax, che è al centro del suo potere, e il calore lo indebolisce. Artax lo
colpisce con tutta la sua forza.
Nel frattempo Kiki sente la sofferenza di Crystal e Flare capisce cosa sta
succedendo e così corre fino al luogo del combattimento, sperando di fermare
entrambi. Lei ama Artax, e le piace Crystal e non vuole vedere ne l'uno ne
l'altro morto. Kiki la insegue a distanza. Entrambi i due combattenti stanno
preparando un nuovo attacco.Crystal crea uno scudo di ghiaccio per proteggersi
dalla lava di Artax ma è ovvio che non può reggere a lungo e viene scaraventato
attraverso la caverna per poi sbattere contro un muro. Artax pensa al disagio
del nemico e ne è divertito e poi gli racconta di come ha ottenuto la sua
armatura, imparando prima a resistere al calore della lava e poi riuscendo a
controllarne il potere. Ha fatto tutto per l'amore di Flare ed ora l'ha tradito
e ha tradito Asgard. Ora è solo il giuramento ad Hilda che lo sostiene. Non
tradirà Hilda come Flare ha fatto.
Altrove, Megres dice ad Orion che Luxor è morto. Uno degli uccelli domestici di
Hilda scappa, e lei l'uccide con rabbia. Orion è atterrito; Megres guarda
interessato. Flare si sta ancora dirigendo alla caverna di Artax, ricordando i
bei tempi che hanno trascorso insieme quando erano bambini. Crystal sente il
potere di Artax che agita la lava. Crystal è sbattuto ancora a terra, il suo
copricapo rotola via. Artax si avvicina, prende il Cigno ma Crystal lo colpisce
con un calcio sorprendendo Artax. Il Cavaliere Divino attacca ancora una volta e
Crystal usa il colpo "Aurora del nord" per fermare l'attacco ma crolla esausto
dal colpo. Flare arriva e vede Artax che sta per gettare Crystal nella lava e
l'implora di fermarsi. Artax getta Crystal a terra e Flare corre dal ferito e
perciò il Cavaliere Divino si arrabbia. Flare dice ad Artax che Hilda è
impazzita ma lui è così geloso da non udire nemmeno una parola e insiste sul suo
dovere verso Hilda e Asgard e si prepara a colpire non appena consapevole
Crystal. Flare si mette tra i due. Artax deve decidere se è più importante la
fedeltà ad Hilda o il suo amore per Flare...e decide per Hilda dicendo:
"Flare, l'obbedienza per Hilda viene prima nel mio cuore". Colpisce sia Flare
che Crystal scaraventandoli contro un muro. Crystal è infuriato e usa il Settimo
Senso utilizzando l'"Aurora del nord" e abbatte definitivamente l'avversario.
Flare, ferita gravemente, striscia verso di lui e le loro mani si toccano e
comincia a piangere spasmodicamente. Crystal sta da parte, capisce che è più
sconfitto che vincitore, sebbene ha battuto il suo nemico. Kiki arriva mentre
Flare collassa.Artax è stato sepolto e Crystal lascia Flare alle cure di Kiki
mentre si dirige alla prossima battaglia. Hilda sente la morte di Artax, e
maledice Athena e i suoi Cavalieri ma è sicura che i suoi nemici non vinceranno.
La voce misteriosa (che le ha parlato nell'episodio 74) le parla ancora e le
dice di non essere così fiduciosa ma l'assicura che con il potere dell'anello
vincerà.
Mentre si dirige alla prossima battaglia, Pegasus pensa se sarà possibile
separare l'anello da Hilda senza ucciderla, e scivola su dei gradini ghiacciati
ritrovandosi sul fondo di un baratro. Appena giunto sul fondo, ricorda come i
Cavalieri d'Oro hanno riparato le loro armature usando il proprio sangue e il
Settimo Senso per dare a Mur abbastanza potere per farle "rinascere". Pegasus
non può tradire la loro fiducia lasciando morire Athena. Si rialza in piedi per
continuare la missione.
Altrove, Andromeda sente la musica di un'arpa mentre si avvicina a delle rovine
e vede Mime. Scambiano alcune parole per alcuni minuti e poi Andromeda attacca
vedendo le proprie catene fermarsi e cadere per terra. Mime attacca, la
battaglia continua. Andromeda dimostra che come Cavaliere è migliorato sebbene
Mime lo scaraventa via molte volte. Mime mostra ad Andromeda il suo potere di
creare illusioni, circondandolo con immagini di se stesso. Le catene di
Andromeda riconoscono il vero Mime e attaccano ma lui si teletrasporta via, poi
attacca Andromeda mettendolo in ginocchio.
Mime chiede ad Andromeda se ne ha avuto abbastanza e Andromeda ricorda le sue
precedenti battaglie chiedendosi se è degno di essere un Cavaliere: non vuole
combattere e uccidere persone e cade.
Ma ad un certo punto sente la voce del fratello che gli dice di non abbandonare
la lotta e così Andromeda continua a lottare...
Mime usa un'abile
illusione per confondere Andromeda e poi lo attacca facendo uscire dalle sue
dita delle corde di arpa affilate.
Altrove, Kiki sta curando Flare che ha incubi e allucinazioni su Hilda, Artax e
su sé stessa.
Andromeda sta perdendo contro Mime, sebbene ci metta tutto sé stesso e viene
immobilizzato e cade ai piedi del nemico.
Il sole appare ed Andromeda comprende che solo una delle immagini di Mime
rappresenta quello vero, quella con l'ombra, e scaglia la catena contro questa
avvolgendola al suo braccio. Ma Mime si libera e si prepara ad un altro
attacco. Andromeda si toglie l'armatura, sembra che la catena sia inefficace
contro questo nemico. Sembra essere una buona idea ma Mime resta agli effetti
del suo puro cosmo, piegato dall'attacco come se fosse solo un vento forte. Per
un momento Andromeda pensa d'aver vinto con la "Nebulosa di Andromeda" e cade,
esausto ma vede Mime ancora incolume.
Un dito del Cavaliere fa fare una nota all'arpa, e Mime avvolge Andromeda con il
proprio colpo e lentamente lo sopprime.
E mentre suona una melodia, con Andromeda che sta ormai perdendo la vita,
arrivano alcune piume di fenice che tagliano i fili dell'arpa preannunciando
l'arrivo di Phoenix.Quello è mio fratello minore e
tu l'hai attaccato!" dice Phoenix ringhiando, assicurandosi che Andromeda sia
ancora vivo e inizia lo scontro.
Si scambiano colpi e Phoenix ricorda la sua battaglia con Saga. Mime usa le
immagini multiple di sé stesso per ingannare Phoenix ma quando attacca le
illusioni svaniscono perché sta utilizzando tutto il suo potere. Phoenix,
incolume, contrattacca usando le illusioni come un'arma. I due si attaccano,
danneggiandosi a vicenda.
Successivamente il colpo di Phoenix è bloccato dall'arpa di Mime. Sembra che
siano forti uguali. Così Mime inizia a suonare una nuova melodia e ricorda la
sua infanzia e suo padre che voleva farlo diventare un Cavaliere Divino e per
questo gli ruppe l'arpa che stava suonando volendo impedirgli di suonare ancora.
Il vecchio uomo era uno dei più nobili di Asgard, e molto rispettato. Uno giorno
Mime trovò un quadro che raffigurava lui con una donna e un uomo che non
conosceva. Suo padre gli disse che la donna era sua madre e che era stato
obbligato a uccidere entrambe le persone raffigurate nel quadro. Mime capisce
che le persone del quadro sono sua madre e suo padre e così attacca e uccide
l'uomo che l'aveva allevato. Allora Phoenix lo colpisce col "Fantasma diabolico"
e Mime rivive il suo passato ricordando di com'era stato generoso l'uomo che
l'aveva allevato e ricorda anche frasi che aveva sentito per caso e comprende
che l'uomo nel quadro non era suo padre ma l'amante di sua madre e che l'uomo
che l'aveva allevato era davvero suo padre. Era successo che l'amante di sua
madre aveva attaccato Folken e quando iniziò lo scontro la donna si buttò tra i
due e morì con il suo amante.
Mime, la cui personalità è stata ferita dall'onore e dalla responsabilità del
suo gesto, sviene alla rivelazione della verità; poi impazzisce e arde con tutto
il potere del suo cosmo.Phoenix dice a Mime che deve affrontare la verità, che
ha ucciso il proprio padre e adesso sta seguendo Hilda.
Ma Mime attacca Phoenix e ricorda che suo padre gli disse che per essere un
Cavaliere Divino deve avere l'onore e l'abilità di lottare. Suo padre gli aveva
insegnato per anni l'abilità della lotta. I due combattenti si attaccano di
nuovo, si scaraventano via l'un l'altro. Phoenix viene avvolto dalle taglienti
corde di Mime. Andromeda si alza per attaccare ma Phoenix gli dice di non
intromettersi perchè adesso è la sua battaglia. Phoenix stimola il suo cosmo ed
rompe i fili. Usa il suo colpo più potente contro Mime che cerca di rialzarsi ma
è scaraventato via e la sua arpa si rompe. Mime è deciso ad uscire con onore
dalla battaglia e si toglie l'armatura e così fa lo stesso Phoenix preparandosi
per lo scontro finale. Combatterà contro Phoenix senza il potere dello Zaffiro
di Odino, solo con le proprie forze. I due si colpiscono a vicenda, ma Mime è il
primo a cadere. Prima di morire dice a Phoenix che invidia l'affetto che lo lega
a suo fratello e agli altri Cavalieri. Andromeda prende lo Zaffiro di Odino e se
ne va per l'insistenza di Phoenix. Phoenix gli dice che lo raggiungerà quando
avrà recuperato le forze ma appena se ne va, cade. Andromeda sente il cosmo di
Phoenix indebolirsi ma sa che deve andare avanti. Altrove i rimanenti tre
Cavalieri Divini parlano. Megres dice che tocca a lui affrontare i nemici. Il
suo sarcasmo irrita Mizar ed Orion: a loro non piace Megres e anche lui non ha
molta stima di loro. La neve comincia a scendere sul corpo di Phoenix.Megres,
Mizar, e Orion stanno ancora parlando. Hilda interviene e dice che i nemici
stanno per arrivare e se Megres è così ansioso di provare se stesso che vada
pure. Orion manda Megres sulla sua via.
Pegasus, Andromeda e Crystal si stanno avvicinando ad Asgard e ognuno di loro ha
uno Zaffiro in mano. Sirio lentamente si sveglia e comincia ad arrampicarsi
sulla parete ghiacciata. Megres attende il suo primo oppositore e poi ricorda di
quando Hilda l'aveva scacciato per crudeltà non necessaria. Vede una figura
salire le scale, la insegue. È Castalia, che porta un avvertimento a Pegasus e
compagni. I due iniziano a lottare e Castalia capisce che non può battere Megres
il quale usa la "Teca viola dell'ametista" contro di lei intrappolandola in una
teca viola di ametista trasparente. Rimane prigioniera ma ancora viva, come un
insetto nell'ambra. Intorno a lei ci sono altri cristalli di ametista al cui
interno si trovano ossa e armature. Megres gongola per la sua vittima, sicuro
che vincerà ancora. Pegasus arriva, allarmato dal fatto che ha sentito il cosmo
di Castalia dissolversi. Incontra Megres ma non ha ancora guardato i cristalli
intorno. Pegasus scappa alla prima "Teca viola dell'ametista" e attacca a sua
volta col "Fulmine di Pegasus". Quando Megres attacca di nuovo Pegasus attacca
ma l'avversario non cade e anzi, distrae Pegasus facendogli guardare Castalia.
Castalia, ancora viva, e con quel po' di forza necessaria per comunicare
telepaticamente con Pegasus gli dice di sbrigarsi o Athena morirà! Megres dice
che è disposto a salvare Castalia solo se Pegasus gli cederà lo Zaffiro in suo
possesso. "Castalia morirà tra poco se non lo fai" dice a Pegasus e logicamente
spera che scelga per la vita di Castalia piuttosto che quella di Athena.Megres
ripete la sua offerta. Castalia dice a Pegasus che lei non è importante; è
Athena ceh deve essere salvata. Pegasus considera Castalia più importante di se
stesso.
Pegasus decide che lui è, prima di tutto, un Cavaliere di Athena, e attacca il
sorpreso Megres. Ma il Cavaliere Divino si alza. "Hai emesso la sentenza di
morte di Castalia", dice, "Tu non sei umano!"
Pegasus si volta sentendo un rumore metallico. Sotto, Crystal è entrato nei
boschi, e Sirio si è quasi arrampicato fino alla cima della rupe. Pegasus chiede
a Castalia di perdonarlo e attacca Megres che però prende una spada di cristallo
e la unisce al suo potere dirigendosi verso Pegasus con essa.
Megres lo distrae facendogli guardare Castalia e Pegasus fa cadere la spada al
nemico ma viene ferito nel tentativo.
Megres allora attacca di nuovo con "Teca viola dell'ametista" e l'indebolito
Pegasus viene rinchiuso nel cristallo come era successo a Castalia e perde lo
Zaffiro di Odino. Crystal, Andromeda e Sirio avvertono la sconfitta di Pegasus.
Megres pensa che il suo piano stia funzionando. Egli sa che Hilda è posseduta ma
non ha intenzione d'aiutarla. Il suo piano è quello di prendere tutti gli
Zaffiri per se, per usare il loro potere ed uccidere Hilda distruggendo l'anello
del Nibelungo così da poter controllare Asgard e poi il mondo intero.
Nel frattempo Orion e Mizar hanno indossato le loro armature.
Crystal continua a correre nella foresta, osserva gli scheletri nei cristalli, e
vede che Pegasus e Castalia sono tra di loro. Megres appare con la spada in mano
e la battaglia comincia. Anche Crystal si rifiuta di dargli lo Zaffiro che è
quello di Artax inizia congelando la spada di Megres. Ma le fiamme da esse
scaturite sciolgono il ghiaccioe così Crystal prova a congelare i piedi di
Megresil quale colpisce l'avversario sulla schiena. Poi libera i suoi piedi con
il calore della spada mentre Crystal si riprende.
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